wpe4C.jpg (72407 byte)

 

wpe4E.jpg (46549 byte)

133. MONTE FREDDONE 1487 m.

 

Rilievo a forma di irregolare piramide a tre facce, buon punto panoramico sulle numerose cime che coronano la testata della Turrite Secca e in particolare sulla parete S della Penna di Sumbra.

1° asc. inv. A. Frisoni e M. Ferro, il 2 gennaio 1910 (RM 1910, 120).

 

 
 
133a) Da Sud e Sud-est.
Da FOCIOMBOLI 1270 m. un sentieretto in piano corre sul fianco orientale a breve distanza dal crinale. A un bivio ci si tiene alti, raggiungendo il piede del rilievo sommitale a una sella (qui si può giungere per il versante O da Campanice, v. 132b, o per il versante E dal Canale delle Fredde, v. 132c). Si continua per i pendii sud-orientali, su tracce di sentiero.
 
133b) Parete Sud-ovest.
Dislivello 200 m c. E. Montagna, N. Campora e S. Massa, 1959.
 
Attacco presso una piccola cavità visibile dalla chiesetta di Campanice (v. 132b). Si sale verso sinistra per 20 m, poi direttamente lungo un ripido pendio di rocce e gerbidi fino a che la parete diviene verticale. Si traversa ascendendo verso destra per 15 m (III) indi si sale (IV) su un terrazzino alla sommità di un diedro. Si evita a sinistra uno strapiombo (8 m, IV) e si prosegue verticalmente fino a un canalino, dal quale si continua ascendendo verso destra per 30 m (III), sino a una cengia inclinata con alberelli, visibile dalla base. La si segue verso sinistra, sino a sboccare a un intaglio della cresta O a 30 m dall'antecima O e di qui facilmente alla vetta.
 
133 c) Cresta Ovest.
Itinerario divertente e non difficile. A. Frisoni ed E. Stagno, 1923 (Boli. Sez. Ligure settembre 1923).
 
Dalla chiesetta di CAMPANICE 1053 m si risalgono erti pendii dapprima diagonalmente a destra, poi direttamente verso una selletta sulla cresta (sopra i 1300 m), detta localmente Foce Treta. Si supera un primo alto salto per una breve erta cengia obliqua destra e poi con salita diretta per un diedro verticale (III+) riattingendo il filo di cresta. Si percorre un tratto facile, si scavalca un'aerea selletta, si procede per un'esile crestina di rocce poco solide (II) e per un ultimo dorso si riesce all'antecima occidentale e facilmente alla vetta.
È possibile percorrere la cresta fin dal suo inizio: fino a Foce Treta è uniforme e non presenta difficoltà.
 
133d) Versante Nord.
La 1° salita nota è di E. Montagna, il 19 marzo 1956 .
Da Tre Fiumi 750 m si sale attraverso una macchia boscosa, sino a uscire su una pietraia. Obliquando allora verso sinistra si va a raggiungere una crestina e la si percorre sino in vetta. Passaggi di II. Ore 1.30.
 
133e) Cresta Est-nord-est.
Dal sent. che la scavalca in basso se ne segue il filo senza difficoltà.